La piccola chiesa di Santa Rosalia è al tempo stesso cappella palatina, mausoleo familiare e prestigioso ex voto. Progettata dall’architetto Francesco Contini, costituisce un’eccezionale testimonianza del Barocco romano al di fuori della Capitale.
Santa Rosalia iniziò ad essere venerata a Palermo intorno al 1625, dopo che le sue ossa, portate in processione, posero fine ad una drammatica epidemia di peste. Per questo, nel 1630, papa Urbano VIII ne istruì la canonizzazione, dando a Rosalia il ruolo di santa protettrice dalle pestilenze.
Nel Settecento il card. Francesco Barberini juniore scelse la chiesa di santa Rosalia come mausoleo di famiglia dove, all’interno della cosiddetta Sala dei Depositi, riposano ancora oggi le spoglie di alcuni membri della famiglia.
LA CHIESA È VISITABILE SU PRENOTAZIONE
E’ possibile accedere alla chiesa per motivi di studio e ricerche previa richiesta scritta e rilascio dell’autorizzazione. Scrivere a info@palazzobarberinipalestrina.it)
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